Microplastica: regole pratiche per vivere nell'epoca della plasticrazia

A pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Acqua 2018 arriva la conferma che il 90% delle acque minerali in commercio contengono residui di microplastica come riportato da fonti autorevoli partite sulla scia di un’indagine di Orb Media che mostra in sintesi la presenza di un 10,2 fibre di plastica dello spessore di un capello umano nelle bottiglie e un 4,45 nell’acqua del rubinetto.

Water Word Day - siQuri

Già negli anni ‘90, come rilevato da Jensen in uno studio danese riportato dal Lancet emergevano dati importanti fra cui citiamo:

Tasso di sterilità nella popolazione maschile quadruplicato negli ultimi  ‘40 anni

Raggiungimento della pubertà nelle bambine con sempre maggiore anticipo d’età

Aumento delle malattie dell’apparato sessuale femminile

A questi dati confermati negli anni ‘90 si aggiungono i dati rilevati da un importante studio italiano guidato dal dr. Carlo Foresta dell’Università di Padova come riportato in diversi articoli fra cui Giovani maschi "mutanti", altezza e fertilità modificati dall'inquinamento.

Ma quali sono le principali cause di questi fenomeni?

Pesticidi ed erbicidi utilizzati in agricoltura

Diversi additivi nei cibi sommati agli additivi cumulati nella catena alimentare

Bottiglie, contenitori e packaging in plastica a contatto con i cibi (in particolare su plastiche a contatto con i grassi oppure riscaldate)

Plastiche di elettrodomestici da cucina casalinga o industriale

Residui di metalli come nickel, alluminio, cadmio, piombo e simili rilasciati sia dagli strumenti di lavorazione-cottura sia di service

Alcuni consigli pratici da adottare nella selezione e uso di strumenti e materiali di uso quotidiano:

Non tenere cibi grassi a contatto con le plastiche in particolare alimenti con contatto con plastiche riscaldate (posate, bicchieri caffè, contenitori per conservare e simili)

Scegliere strumenti di cucina come pentole e simili senza teflon e che dichiarino la totale assenza di rilasci di plastiche e metalli quali cadmio, nickel, piombo

Scegliere possibilmente acqua non in bottiglia e utilizzare tecnologie per la purificazione dell’acqua di rubinetto dotate di membrane certificate NFS e filtri

Nell’ottica di sostenere in modo pratico l’approccio ai materiali e ai prodotti siQuri ci siamo sempre preoccupati di selezionare aziende che operassero con piena responsabilità verso le persone e in questi anni abbiamo sostenuto aziende e prodotti fra cui:

Azienda GHA Europe con le sue pentole e caffettiere della salute, la vera e unica realtà italiana che abbiamo riscontrato essere totalmente in regola con le ristrettivissime indicazione del Regolamento Europeo M.O.C.A (Materiali a Contatto con Alimenti) in materia di non rilascio di metalli pesanti su sistemi e strumenti di cottura fra cui wok, pentole, caffettiere, bicchieri, posateria e simili

Azienda Coway impegnata da anni sullo sviluppo di tecnologie per acqua, aria e cucina sana con cui abbiamo realizzato, dopo un’indagine decennale, l’estrattore Essenzia Pro Green, il primo esempio estrattore con materiali extra sicuri a soli 32 giri al minuto (evitando così ogni forma di surriscaldamento e di smog elettromagnetico) ed eliminando con una monococlea e alcuni accorgimenti di design, circa 9 pezzi di plastica tuttora presenti negli altri estrattori in commercio con eliminazione di circa 1.5 Kg di plastica rispetto ad altre tecnologie di pari categoria.

Cooperativa Vino Nuovo con i suoi vini da agricoltura della luce e del carbonio. Unica realtà italiana, nata a Soave - Verona, che combina antiche pratiche agricole sposate con le più recenti scoperte nelle nanotecnologie naturali. Ciò che come siQuri abbiamo riscontrato in questi vini è una quantità e una qualità di antiossidanti unica evitando in ogni modo aggiunta di innumerevoli elementi chimici e sintetici oggi presenti nella catena di produzione del vino a partire dalla coltivazione dei vigneti fino all’imbottigliamento.

Azienda Counter In che ha sviluppato Soul il primo ed unico essiccatore ad infrared capace di portare la conservazione naturale in cucina ai più alti standard di salute e benessere. Un metodo lento e a bassa temperatura, con un’attenzione fondamentale al risparmio energetico.

Azienda NeroFermento una realtà unica in Italia che ha dato vita ai processi di fermentazione totalmente naturale producendo il primo Aglio Nero di Voghiera considerato un vero e proprio superfood e un prezioso alleato nella cucina italiana sana e d’autore.

La cosiddetta responsabilità sociale d’impresa è secondo noi non più una semplice dicitura, ma la scelta quotidiana di sostenere imprese e persone impegnate in modo autentico ed etico nello sviluppo di prodotti che possono davvero dirsi siQuri.


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