Il melograno, un frutto leggendario

Storie e leggende di amore ardente si raccontano sul melograno fin dalla notte dei tempi. Associato ad Orione, che era la più grande e luminosa costellazione, fin dall’antichità simbolo di fertilità, abbondanza e longevità, di resurrezione. Nativo dell'Asia occidentale, nella lontana Cina viene consumato dai neosposi la prima notte di nozze per benedire il matrimonio. Coltivato dagli antichi romani, che si adornavano gli abiti nuziali, oggi è presente in Italia sia spontaneo sia coltivato. Sono di legno di melograno le verghe dei rabdomanti e di quegli specialisti che si dedicano alla ricerca di tesori. In effetti si tratta di un vero tesoro della salute, posto da molti studi e ricerche mediche all’apice della classifica orac della frutta italiana.

Dai fiori rosso vermiglio, che sbocciano tra maggio e giugno, si sviluppa il frutto, detto balausta, che matura in autunno, tra settembre e ottobre.

Nutrienti del melograno

nutrienti del melograno

Ricco di vitamina B, A, C ed E, di ferro, potassio, sostanze antiossidanti. La concentrazione di queste sostanze benefiche è tre volte superiore a quelle del vino rosso e del te verde.  Si sa che le bacche ed i frutti in genere, più sono piccoli più sono virtuosi ed in effetti molteplici ricerche hanno confermato che il frutto del Melograno è ricco di flavonoidi, antiossidanti che proteggono il cuore e le arterie e che ha proprietà antitumorali derivate in particolare dall’acido ellagico (tannino vegetale), di cui sono ricchi anche fragole, noci e lamponi.  Per quanto riguarda i flavonoidi, il melograno insieme ad altri alimenti come il vino rosso e l’olio di oliva, contiene queste sostanze in grado di aggredire i radicali liberi e rallentare i processi ossidativi alla base dell’arterosclerosi, l’ipercolesterolemia e di altre malattie cardiovascolari, oltre alle tradizionali proprietà antibatteriche, diuretiche ed astringenti.

Il melograno è una pianta sicura e ben tollerata. Gli studi indotti non riportano tossicità, non sono riportati effetti collaterali e non ci sono controindicazioni particolari, eccetto per l’ipersensibilità individuale. Il melograno è anche un frutto molto versatile e che si adatta a ricette dolci e salate oltre che a preparare un ottimo gelato!

Proprietà del melograno

Azione vermifuga

All’inizio del XIX secolo la tisana con la scorza di questi frutti, per la presenza di alcaloidi, veniva usata per combattere la tenia. Nell’antica Grecia si usava come agente in grado di distruggere o eliminare dall’organismo vermi parassiti (elminti), proprietà del resto già conosciute 4000 anni fa dagli Egizi.

Protezione per la pelle

Gli antiossidanti e i polifenoli contenuti nel succo di melograno possono contrastare l’azione dei raggi ultravioletti (UV), che sono responsabili del cancro della pelle, interferendo nei processi di proliferazione delle cellule cancerose. È quanto affermato da studi sugli effetti antitumorali delle antocianine e tannini di cui è ricco il frutto. Molto efficace per la bellezza della pelle.

Benefici per la salute cardiovascolare

Numerosi studi hanno dimostrato che il succo di Melograno rallenta lo sviluppo dell’arteriosclerosi, abbassa la pressione sanguigna sistolica e migliora il profilo lipidico, diminuendo anche il rischio di malattie cardiovascolari. Il succo di melograno migliora la perfusione e riduce la pressione nei pazienti con stenosi carotidea.

Azione contro il diabete

Gli antiossidanti di carattere fenolico concentrati nel frutto e nei suoi annessi, esercitano un’interessante azione preventiva rivolta in particolar modo verso l’arteriosclerosi, condizione responsabile dell’80% delle morti tra i pazienti diabetici in America. Inoltre gli zuccheri in esso contenuti non sembrano peggiorare nei pazienti i parametri del diabete, inclusi i livelli di zucchero nel sangue.

Azione contro il morbo di Alzheimer

Essenzia siquri

Un bicchiere al giorno di succo di melograno (circa 10.000 orac!) estratto con il nostro speciale estrattore di succo, consente all’organismo di dimezzare le proteine killer responsabili del morbo di Alzheimer, questa è la conclusione a cui approda uno studio condotto negli USA.

Attività antibatterica ed antibiotica

Le proprietà antibatteriche attribuite dalla tradizione al melograno sono state attualmente confermate da numerosi studi. Le ricerche hanno dimostrato che l’attività di questa pianta è trasferibile anche ad alcune forme di virus, funghi e parassiti. Le specie batteriche verso cui l’estratto del frutto intero di melograno ha provato la sua efficacia sono: Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Aspergillus niger, Salmonella tiphy, Pseudomonas aeruginosa, B. cereus.

Attività di supporto anticarie e al cavo orale

Sono stati evidenziati effetti anche sul S. Mutans, principale agente della carie dei denti. Inoltre l’acido ellagico ha dimostrato di possedere una attività inibente preferenzialmente rivolta alla crescita di alcuni ceppi di batteri patogeni (Gram negativi anaerobi) che colpiscono la cavità orale e periodontale, quali Porphyromonas gingivalis e Prevotella intermed.

Virtù gastroprotettive

Un interessante studio ha evidenziato le virtù gastroprotettive dell’estratto di melograno nei confronti dei danni indotti da etanolo (alcol etilico). In base ai risultati ottenuti sembra che la componente fenolica sia in grado di provocare un rafforzamento della barriera rappresentata dalla mucosa gastrica. Una recente ricerca ha inoltre rivelato che l’estratto di semi di melograno possiede una significativa attività antidiarroica in presenza di fattori scatenanti specifici (PGE2 e castrol oil). A tal proposito, è utile osservare che l’acido ellagico, come astringente intestinale, presenta il vantaggio di essere insolubile nel succo gastrico acido, mentre può sciogliersi nel succo enterico avente reazione alcalina. L’acido ellagico non possiede perciò alcuna azione irritante sullo stomaco.

Artrite

Alcuni ricercatori della Case Western Reserve University hanno rilevato che le sostanze antiossidanti presenti nei melograni possono contrastare la osteoartrite. L’estratto dei frutti di melograno può inibire la degradazione della cartilagine e può essere un utile supplemento nutritivo per la funzionalità e l’integrità dell’articolazione.

Contro i disturbi della menopausa

Intorno ai 35 anni nelle donne inizia a diminuire la produzione di ormoni estrogeni, tale fenomeno si manifesta con effetti sgraditi quali ritenzione idrica, aumento di peso, osteoporosi, perdita di elasticità della pelle, elevati livelli di colesterolo, pressione sanguigna alta, hot flashes e anche depressione. Il frutto del Melograno potrebbe aiutare le donne a combattere alcuni disturbi della menopausa, come la depressione e la fragilità ossea. Sono i risultati di uno studio giapponese (Saitama Prefectural University), pubblicato sul Journal of Ethnopharmacology. I ricercatori hanno scoperto infatti che il succo di melograno, già noto per il suo prezioso contenuto di sostanze estrogeniche, si è rivelato efficace sugli animali di laboratorio.

Disfunzioni apparato sessuale maschile

Secondo uno studio pubblicato in giugno 2007 sull’International Journal of Impotence Research, il succo di melograno ha effetti positivi sulle disfunzioni erettili, un problema che interessa 1 uomo su 10 nel mondo. Tali disfunzioni sono causate da diversi fattori come ipertensione, placche arteriose, problemi cardiovascolari, diabete o depressione.

Se volete scoprire qualche ricetta gustosa che vede proagonista il melograno non perdetevi l'articolo dedicato.


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